Zucchine affettate sott’olio

Per le zucchine affettate sott’olio non occorre molto lavoro, ed in questo modo possiamo gustarne tutto il sapore anche fuori stagione. Il procedimento è semplice: requisito essenziale è la freschezza delle zucchine utilizzate, che devono essere ben sode. Meglio utilizzare la qualità bianca. Ingredienti per 4 vasetti da 200 gr.:

  • 1 kg. di zucchine
  • 2 lt. di aceto bianco
  • un cucchiaio di sale
  • un mazzetto di finocchietto selvatico
  • 4 peperoncini
  • 4 spicchi d’aglio
  • una ventina di foglie di menta fresca
  • olio evo

Lavate bene le zucchine, strofinatele senza togliere la buccia, poi tagliatele a fettine. Disponetele a strati in uno scolapasta poggiato su un recipiente, alternando le zucchine al sale, poi ponetevi sopra un peso (tipo una pentola piena d’acqua) e lasciate riposare in frigo per almeno una notte. Portate a bollore l’aceto ed immergetevi le zucchine ben strizzate (se vi piacciono le conserve di verdure fatte in casa, vi consiglio di procurarvi l’utilissimo torchietto) Scottatele per 2/3 minuti (devono rimanere ben sode), poi scolatele e mettetele nei vasetti precedentemente sterilizzati per mezz’ora in acqua bollente, alternando ogni strato con un misto di peperoncino ed aglio tritati e finocchietto e menta sminuzzati. Pressate bene e coprite con olio. In una pentola capiente sistemati i vasetti avvolti da uno strofinaccio, per evitare che si rompano urtandosi; ricopriteli di acqua e portate a bollore per almeno 20 minuti. Lasciate raffreddare completamente nella pentola. A questo punto controllate che si sia formato il sottovuoto, premendo al centro del tappo: non deve esserci alcun rigonfiamento ed il tappo non deve fare “clic”. Se dovesse succedere, ripetete l’operazione con un nuovo vasetto. Le zucchine affettate sott’olio si conservano diversi mesi.

Questa ricetta partecipa al contest “I magnifici 6”

 

Melanzane grigliate al peperoncino

Le melanzane grigliate sono servite, in genere, come antipasto o contorno, ma nel periodo estivo possono diventare anche un fresco secondo, per un pasto leggero, o dopo un primo piatto troppo ricco.

Semplicissime da preparare, sono fantastiche in questa versione arricchita dal tocco aspro dell’aceto e dal piccante del peperoncino.

Ingredienti: una o due melanzane viola, qualche spicchio d’aglio, due o tre peperoncini piccanti, finocchietto selvatico, olio evo, aceto balsamico o di vino rosso, sale.

Pulire e tagliare le melanzane a fette spesse mezzo centimetro, lasciando la buccia.

Cospargerle di sale e lasciarle riposare nello scolapasta.

Emulsionare l’olio con l’aceto, l’aglio ed il peperoncino tagliati a pezzettini e il finocchietto selvatico tritato.

Asciugare le fette di melanzana con carta assorbente e grigliarle sulla piastra rovente per 2/3 minuti per parte.

Sistemarle a strati in un contenitore alternando melanzane ed il condimento preparato.

Tenere le melanzane grigliate in frigo fino al momento di servire.

Con due fette di pane casareccio sono l’ideale per il picnic. Da EatParade con gusto!

 

Polpette di quinoa con verdure

polpette di quinoa

Le polpette di quinoa sono di una bontà imprevista.

Mi aspettavo qualcosa di simile alle polpette di lenticchie, o ai falafel, ma il gusto è completamente diverso.

Meno farinosa, più leggera, compatta e leggermente dolciastra, la quinoa ha un sapore unico.

Provate queste polpette!

Ingredienti:

  • 200 gr. di quinoa,
  • una cipolla,
  • una o due zucchine,
  • una melanzana,
  • un peperoncino,
  • olio evo,
  • sale,
  • prezzemolo,
  • due uova,
  • 50 gr. di parmigiano grattugiato,
  • farina.

Rosolare in olio caldo la cipolla ed il peperoncino tritati, poi aggiungere le zucchine e la melanzana tagliate a dadini, cuocere per qualche minuto poi asciugarla su carta assorbente.

Nel frattempo, lessare la quinoa in acqua bollente per 15 minuti, scolarla e lasciarla raffreddare.

Unire la quinoa alle verdure ed amalgamare con il parmigiano e le uova leggermente sbattute.

Aggiungere il sale ed il prezzemolo e formare delle palline della grandezza desiserata (se l’impasto risultasse troppo molle, si può aggiungere del pangrattato o della mollica di pane ammollata in acqua e ben strizzata).

Passare le polpette di quinoa nella farina e friggere in abbondante olio bollente per 2/3 minuti; toglierle appena si forma la crosticina dorata.

Formate delle mini palline della grandezza di un oliva e servitele con l’aperitivo: è un suggerimento da EatParade con gusto!

 

Piattoni in umido al pomodoro

I piattoni in umido

sono un contorno fresco e gustoso, buono anche freddo. I piattoni sono conosciuti anche come “taccole” e si trovano soprattutto in primavera inoltrata.

Io li preparo così:

  • 500 gr. di piattoni,
  • una cipolla bianca,
  • 4 pomodori pachino,
  • olio evo,
  • sale,
  • un peperoncino,
  • qualche foglia di mentuccia fresca,
  • prezzemolo tritato.

Pulite e tagliate in pezzi i piattoni, poi lessateli per 10 minuti in acqua salata.

Soffriggete il peperoncino nell’olio, poi schiacciatelo e toglietelo.

Tagliate sottilmente la cipolla e fatela appassire nell’olio (non deve dorare, ma diventare trasparente).

Unite i piattoni e due bicchieri di acqua, e lasciate cuocere per 15 minuti.

Aggiungete i pomodori tagliati a pezzetti e cuocete per altri 10 minuti. Se il condimento dovesse asciugarsi troppo, versate un altro po’ di acqua.

Spolverate con prezzemolo e mentuccia tritati.

Buon appetito da EatParade con gusto!

 

Barbabietole in insalata

barbabietole

Le barbabietole in Calabria sono tra i piatti che si servono tradizionalmente nel menu di Natale.

L’allegra e colorata insalata di barbabietole è sempre presente sulla tavola delle feste, ma questo ortaggio sparisce misteriosamente per tutto il resto dell’anno.

Invece dovremmo abituarci a consumarle con frequenza, soprattutto subito dopo le festività di fine anno, quando è pressante l’esigenza di riprendersi dagli inevitabili bagordi.

Le barbabietole hanno tantissime qualità benefiche: sono rimineralizzanti, antiossidanti, antiinfiammatorie, sono depurative e rafforzano il sistema immunitario.

Insomma, ho deciso di inserirle nel menu, ed ho iniziato con questa freschissima insalata.

Le ho unite al mais, che regala un tocco di freschezza e colore; le noci che, come tutta la frutta secca sono preziose per abbassare i valori del colesterolo; l’olio che non va demonizzato in quanto apportatore di calorie: un buon olio extravergine di oliva porta molti benefici all’organismo.

L’aggiunta del parmigiano, il più leggero tra i formaggi ed il più digeribile, regala un apporto di proteine che trasforma questa insalata in un piatto unico.

Gli ingredienti dell’insalata di barbabietole:

  • 4 barbabietole rosse,
  • due cucchiai di mais lessato,
  • 80 gr. di parmigiano reggiano in dadini o scaglie
  • qualche gheriglio di noce,
  • 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva,
  • un cucchiaino di aceto balsamico,
  • sale,
  • qualche foglia di mentuccia.

Sbucciate e lessate le barbabietole, e lasciatele raffreddare in uno scolapasta.

Tagliatele a cubetti ed unitele al mais ed al parmigiano.

Emulsionate l’olio con il sale, l’aceto e la mentuccia sminuzzata.

Condite l’insalata con l’emulsione e spargetevi sopra i gherigli di noce tritati.

Vi garantisco che questa insalata vi conquisterà!

Il succo di barbabietola macchia, tanto che viene utilizzato come colorante naturale. Quando tagliate le barbabietole utilizzate i guanti: è un consiglio da EatParade con gusto!

Peperonata piccante

Peperonata piccante

La peperonata, si sa, è buona, anche se per alcuni risulta un poco indigesta.

Ancora più buona se si utilizzano proprio tutti i peperoni, compresi quelli piccanti. Certo, ci vuole un palato “allenato”, e un bel bicchiere di vino (il vino combatte egregiamente l’effetto ustionante della capsina, l’enzima piccante del peperoncino)… ma pensate a quanto bene fa alla circolazione, e soprattutto al gusto! Continua a leggere “Peperonata piccante”

Carciofi fioriti

carciofi fioriti

I carciofi fioriti si chiamano così perché in cottura si aprono e sembrano grandi corolle saporite ed appetitose, che mostrano il loro gustosissimo ripieno.
Prepararli è semplice, ci vuole solo un po’ di pazienza per pulirli bene (QUI trovate un tutorial).

Ingredienti:

  • 8 carciofi,
  • un bicchierino di succo di limone,
  • 250 gr. di passato di pomodoro,
  • 100 gr. di provolone semipiccante,
  • 100 gr. di prosciutto cotto in una sola fetta,
  • sale,
  • pepe,
  • basilico,
  • 2 spicchi di aglio,
  • mezza cipolla,
  • un peperoncino,
  • olio extra vergine di oliva.
  • Soffriggete in olio evo l’aglio ed il peperoncino; schiacciateli con la forchetta e toglieteli.
    Fate appassire nell’olio la cipolla tagliata sottile, poi aggiungete la salsa di pomodoro, il sale ed il pepe e lasciate cuocere per mezz’ora, aggiungendo le foglie di basilico fresco alla fine.
    Nel frattempo pulite i carciofi: tagliate i gambi e le punte, eliminate le foglie esterne più dure e immergeteli in acqua acidulata con il succo di limone.
    Lessateli per cinque minuti in acqua bollente salata, poi scolateli e lasciateli raffreddare su un canovaccio, con le foglie verso il basso, in modo che si aprano leggermente.
    Coprite il fondo di una teglia da forno con qualche cucchiaio di salsa diluito con un bicchiere di acqua, disponete i carciofi in modo che stiano abbastanza larghi, poi separate delicatamente le foglie.
    Tritate il prosciutto cotto ed unitelo alla salsa di pomodoro, poi riempite i carciofi fioriti e spolverateli con il provolone grattugiato con la grattugia a fori larghi.
    Coprite con un foglio d’alluminio ed infornate a 200° per 30 minuti circa.
    In alternativa, potete cuocerli in microonde a 1000W per 10 minuti.
    Ed ora, gustatevi la primavera!

Da EatParade con gusto

Cipolle ripiene

Le cipolle ripiene sono considerate un piatto rustico, anche povero, perché una volta il ripieno veniva preparato con avanzi di dispensa.

In realtà è un piatto nutriente, soprattutto in questa versione con ripieno di carne,  e ricco di benefici effetti: la cipolla ha proprietà diuretiche e cicatrizzanti; aiuta a controllare glicemia, colesterolo e trigliceridi;  è antiinfiammatoria ed anticancerogena. In poche parole: mangiamone a volontà! Continua a leggere “Cipolle ripiene”