CAROTE AL MIELE di Ottolenghi

Carote al miele di Ottolenghi

Le carote al miele, per quanto io ami le ricette di Ottolenghi, mi lasciavano un attimo perplessa: non saranno troppo dolci, alla fine?

Non avevo calcolato la sua straordinaria capacità di “giocare” con aromi e spezie, per cui questa ricetta è talmente ben calibrata, da risultare semplicemente strepitosa.

E’ diventata una delle mie preferite, anche perché le carote mi piacciono da sempre, tanto che me le portavo a scuola e mentre gli altri bambini mangiavano panini e merendine, io rosicchiavo carote. Continua a leggere “CAROTE AL MIELE di Ottolenghi”

Corona di verdure al forno

ciambella di verdure

Questa corona di verdure al forno è stata spudoratamente copiata da qui:

per cui mi limiterò a suggerire di replicarla, con verdure di stagione e gli aromi che più vi piacciono, o qualche modifica personale (io, ad esempio, ho rivestito la teglia con foglie di verza appena scottate in acqua bollente).

E’ un’estate anomala, un’alternanza di sole e temporali, per cui troverete senz’altro un momento in cui accendere il forno non sarà una tortura. Ecco, in quel momento preparatevi questa corona di verdure che poi consumerete anche fredda. Continua a leggere “Corona di verdure al forno”

Torta salata senza glutine alle verdure

torta salata senza glutine

Una torta salata senza glutine bella da vedersi e anche buona.

La preparo spesso in tutte le occasioni in cui mi viene richiesto un piatto gluten free, perché questa pasta brisée (liberamente adattata da una ricetta tratta dal libro “Il dolce gluten free“di Gaia Pedrolli) è molto buona, rimane friabile senza sbriciolarsi come spesso accade agli impasti privi di maglia glutinica.

L’ho riproposta per la festa della mamma e mia madre, celiaca scarsamente rassegnata, l’ha gradita molto.

La scelta delle verdure di stagione regala gusto e freschezza e la rende leggera e proponibile a tutti. Continua a leggere “Torta salata senza glutine alle verdure”

Dado vegetale antispreco

Il dado vegetale si può fare in casa in tanti modi.

Ci sono alcune validissime ricette con il Bimby, ad esempio, o con altri sistemi, con precisa indicazione degli ingredienti e delle dosi.

I miei dadi da riciclo, invece, non sono mai uguali.

Intanto, non sono dadi. Ma li chiamo così perché ormai è nel gergo comune.

Non hanno due volte lo stesso sapore, perché seguono la stagionalità e… i miei menu.

Dato che odio gli sprechi, e sono sempre alla ricerca del modo di riciclare il più possibile, ogni volta che pulisco verdura, conservo gli scarti più commestibili. Continua a leggere “Dado vegetale antispreco”

Sformatini colorati di verdure al formaggio

Gli sformatini colorati sono un’ottima soluzione per un antipasto caldo, un buffet, o addirittura un secondo piatto.

Li propongo in occasione della giornata a loro dedicata sul Calendario del Cibo Italiano.

In questa versione sono molto semplici e veloci da preparare: Continua a leggere “Sformatini colorati di verdure al formaggio”

Carciofi gratinati al forno

I carciofi mi richiamano invariabilmente alla mente il datato liquorino “contro il logorio della vita moderna”.

Molti di voi sono troppo giovani per ricordarlo, ma i carciofi per noi cinquantenni-o-su-di-lì erano indissolubilmente legati alla pubblicità del “Carosello”.

In quella scenetta, il protagonista era seduto ad un tavolino piazzato in mezzo alla strada e, indifferente al traffico, agli strombazzamenti, ai rumori e agli schiamazzi, sorbiva imperturbabile il suo amaro a base di cinarina.

La cinarina è la sostanza contenuta nel carciofo, che lo rende un potente disintossicante epatico. E se già cinquant’anni fa c’era bisogno di curarsi il fegato, figuriamoci oggi!

Diamoci dentro, quindi, con i carciofi. Oggi vi suggerisco di prepararli in forno con una ricetta molto saporita.

Carciofi crudi O

Potete consumarli come contorno, come secondo piatto, ma anche come piatto unico per un intervallo lavorativo breve. Vi soddisferanno senza appesantirvi.

Ingredienti per 4 persone:

  • 4 grossi carciofi
  • 100 g di mollica di pane raffermo
  • 80 g di pecorino crotonese
  • due cucchiai di olio extra vergine di oliva
  • 50 g di acciughe sott’olio
  • una manciata di capperi sotto sale
  • un pizzico di prezzemolo
  • una spolverata di pepe rosso

Procedimento:

Pulire i carciofi (cliccando QUI trovate un utile tutorial)

Sciogliere le acciughe nell’olio extra vergine di oliva, poi aggiungere la mollica di pane sbriciolata e farla insaporire per due/tre minuti, poi toglierla dal fuoco.

Sciacquare bene i capperi sotto l’acqua corrente, poi tritarli ed aggiungerli alla mollica.

Unire il pecorino grattugiato, il pepe ed il prezzemolo.

Sistemare i carciofi, con le foglie ben aperte, in quattro stampi individuali, o in un’unica teglia.

Carciofo aperto V

Farcire i carciofi con il composto ottenuto, aggiungere un dito d’acqua sul fondo e ricoprire con alluminio per alimenti.

Cuocere in forno già caldo a 180° per 40 minuti.

Togliere l’alluminio e accendere il grill per altri 5 minuti.

Servire caldi.

Trovate le mie ricette anche su Facebook, cliccando qui: EatParadeBlog

Strudel salato di verdure

Questo strudel salato è realizzato con ingredienti che variano con le stagioni: si utilizzano, infatti, verdure fresche avvolte in un guscio croccante e gustoso.

La Calabria è una regione generosa di frutti, e non mancano le risorse per preparare piatti considerati poveri, ma non per questo meno appetitosi. Nella cucina tradizionale contadina, una sorta di strudel veniva preparato con la pasta del pane, farcita con verdure (magari avanzate dal pasto precedente), e cotta senza aspettare la lievitazione.

Questa focaccia era spesso il pranzo dei contadini, consumato velocemente all’ombra di un albero, nell’intervallo tra un lavoro e l’altro su questa terra tanto bistrattata, ma tanto amata.

Ecco come preparare una versione meno rustica della focaccia contadina. Gli ingredienti:

  • 165 gr. di farina 0
  • 100 gr. di ricotta fresca di pecora
  • un tuorlo d’uovo
  • sale
  • verdure di stagione (in questo caso melanzana, patata, cipolla, zucchina, peperone)
  • olio vergine d’oliva
  • un peperoncino

Impastare la farina con la ricotta e solo il tuorlo dell’uovo, aggiungere un pizzico di sale, formare un panetto morbido ed elastico e lasciarlo riposare, coperto da pellicola alimentare, per un’ora.

Nel frattempo pulire le verdure, affettare finemente la cipolla e ridurre le altre a dadini.

Soffriggere il peperoncino spezzettato nell’olio, poi fare imbiondire la cipolla ed aggiungere le patate a dadini.

Dopo un paio di minuti unire le melanzane, dopo altri due minuti zucchine e peperoni.

Salare, lasciare insaporire brevemente mescolando con un cucchiaio di legno, poi scolare su carta assorbente.

Stendere sulla teglia ricoperta di carta forno il panetto precedentemente impastato, cercando di dare una forma rettangolare.

Montare leggermente l’albume dell’uovo e spennellarlo sulla pasta; questo impedirà all’umidità delle verdure di ammorbidire troppo l’impasto.

Sistemare le verdure al centro ed arrotolare lo strudel salato sigillando bene i bordi.

Infornare a 180° per 40 minuti.

Un consiglio da EatParade: per avere una superficie più lucida, spennellare lo strudel salato con latte o tuorlo d’uovo.

Questa ricetta partecipa al contest “I magnifici 6”

BANNER CONTEST

 

Pomodori verdi fritti alla calabrese

pomodori verdi fritti

I pomodori verdi fritti, diventati famosi grazie al film di Avnet, tratto da un libro di Fannie Flagg all’inizio degli anni 90, erano già conosciutissimi da tempo in Calabria.

Considerati piatto “povero”, non erano mai stati presi in grande considerazione nei menu degli chef o dei ristoranti. Potenza del cinema?

A Belmonte Calabro, in provincia di Cosenza, viene coltivata una qualità di pomodoro, derivante da un ceppo di “cuore di bue” introdotto nel territorio da un emigrante di nome Guglielmo Mercurio, al suo rientro dall’America, all’inizio del XX° secolo. Grazie al terreno fertile ed al clima, questa qualità di pomodoro è cresciuta in maniera spropositata, regalando dei succosissimi “mostri” che arrivano a pesare oltre tre chili ed hanno un gusto dolcissimo ed ineguagliabile. (Se volete saperne di più, leggete QUI)

Con due di questi regali della terra calabrese, ho realizzato questa ricetta.

Ingredienti:

  • pomodori di Belmonte o “cuore di bue” verdi (1 a persona, del peso di circa 200 gr.)
  • 150 gr. di farina
  • 4 uova
  • 300 gr. di pane raffermo
  • sale
  • pepe rosso
  • origano
  • basilico
  • 50 gr. di pecorino grattugiato
  • olio per friggere

Lavate i pomodori e tagliateli a fette dello spessore di mezzo centimetro circa, lasciandoli scolare su una bacinella, per recuperarne il succo.

Sbriciolate il pane, passatelo in forno per indurirlo e poi tritatelo insieme ad origano e basilico.

Unite il pepe ed il sale alla farina, e mettetene un cucchiaio da parte.

Sbattete le uova e amalgamatele al pecorino grattugiato.

Passate le fette di pomodoro nella farina, poi nell’uovo ed infine nel pangrattato, poi friggetele in olio ben caldo fino a doratura.

Scolateli su carta assorbente e teneteli in caldo.

Versate nell’olio rimasto il succo dei pomodori ed il cucchiaio di farina, mescolando fino a quando si sarà formata una salsina.

 

Trovate i pomodori verdi fritti, insieme a tante altre ricette, consigli e notizie, anche sulla pagina Facebook: EatParadeBlog