La pasta all’uovo fatta in casa, diciamolo: ha un altro sapore.
A parte la soddisfazione di realizzarla con le proprie mani, e la certezza di utilizzare solo ingredienti freschi e di prima qualità, c’è anche una grande differenza di sapore tra la pasta essiccata e conservata e quella appena fatta.
Per la pasta all’uovo la mia ricetta è questa:
Per 3/4 persone:
- 2 uova intere,
- 300 gr. di farina 00,
- mezzo bicchiere d’acqua,
- un cucchiaino scarso di sale.
Verso la farina sulla spianatoia, formando quella che viene comunemente chiamata “fontana” e che mio figlio ha sempre chiamato “vulcano”, visto che ha la forma di una montagnetta con un foro al centro.
Nel “cratere” verso le uova leggermente sbattute con il sale, ed inizio ad impastare, rigorosamente a mano, aggiungendo l’acqua poco per volta. Quando l’impasto è malleabile, ma elastico, lo copro con un canovaccio e lo lascio riposare un decina di minuti.
Lo suddivido in dieci pezzi, ed inizio a stendere con il matterello o nella macchina per la pasta. Non mi piace sottilissima, amo la pasta “corposa”, per cui mi fermo ad uno spessore di un paio di millimetri (quarta tacca della nonnapapera). A questo punto le alternative: a mano o con la macchinetta? Per tagliatelle, pappardelle, e simili, se ho l’animo da rezdora arrotolo la sfoglia ben infarinata, e taglio a coltello.
Altrimenti le passo nella macchinetta. Alla fine le sparpaglio su un vassoio ben infarinato o, meglio ancora, sull’apposito stendipasta. E se lo stendipasta non c’è? Ecco la soluzione: uno stendibiancheria da calorifero e qualche striscia di carta forno.
Lascio asciugare per un paio d’ore e cuocio in acqua bollente. La cottura è molto veloce; cinque minuti al massimo. E adesso, sbizzarritevi con il condimento!