La pasta sfoglia.
Buona, eh? E farla in casa? Sembra facile… e all’inizio lo è. Ma poi, in cottura, quel burro che cola e frigge da tutte le parti! E le sfoglie che non sfogliano, e si bruciacchiano, ma non crescono, e sanno sempre di unto e grasso. No, non è facile. La ricetta base l’ho fatta più volte; a volte è riuscita, a volte no, e non ho mai capito il perché. Stavolta ho fatto a modo mio. Magari non si può nemmeno chiamare “sfoglia”, visto che è anche lievitata.
Vabbé, pasta sfoglia-ta, dai.
150 gr. di lievito madre (idratazione 50%) rinfrescato due giorni prima.
Sciolto in 200 gr. di acqua.
Aggiunto 350 gr. di manitoba.
Un pizzichino di zucchero. Incordato a dovere e lasciato riposare per 3 ore.
Nel frattempo un panetto di burro tedesco del Lidl da 250 gr. stazionava fuori dal frigo, ad ammorbidire. L’ho impastato, a pezzetti, con 75 gr. di farina 00. E’ diventato una crema spalmabile.
Ho steso l’impasto ed ho spalmato il burro su due terzi. Ho richiuso a libro (prima la parte senza burro) ed ho messo in congelatore per mezz’ora.
Ho ripetuto l’operazione per altre due volte. Alla fine, l’ho messo in frigo. Una parte l’ho utilizzata QUI , ed il risultato mi ha piacevolmente sorpresa. Il resto l’ho arrotolato con carta forno, e congelato.