Salsiccia dolce, piccante, rossa, di fegato, fresca, stagionata, al finocchietto e tante altre varianti.
Sono le salsicce calabresi, spesso realizzate in casa durante il periodo tra Capodanno e l’Epifania, quando si procede alla macellazione del maiale, momento di festa e condivisione.
Sono conservate appese nelle cantine, oppure nello strutto e vengono insaporite con vari aromi.
Per questa ricetta ho scelto le salsicce dolci al finocchietto, aggiungendo a parte un tocco di piccante perché si sa, qui il peperoncino non manca mai!
Si sono unite gustosamente ad una bella porzione di fagioli con l’occhio, arrivati direttamente da amici pugliesi.
Questi caratteristici legumi sono stati quasi abbandonati per un certo periodo, a favore di specie più produttive e resistenti. Ora, riscoperti, si trovano in alcune zone dove vengono coltivati come prodotto di nicchia.
SALSICCIA AL FINOCCHIETTO E FAGIOLI CON L’OCCHIO
4 salsicce dolci al finocchietto
200 g di fagioli con l’occhio
400 ml di salsa di pomodoro
una cipolla di Tropea piccola
foglie di alloro e salvia
un peperoncino piccante
olio extra vergine di oliva
sale
Tritate finemente la cipolla e il peperoncino e fateli soffriggere nell’olio, in un tegame capiente.
Aggiungete le salsicce tagliate in pezzi e farle rosolare.
Unite i fagioli precedentemente ammollati in acqua con le foglie di salvia e alloro per almeno 12 ore.
Versate la salsa di pomodoro, un bicchiere di acqua e un pizzico di sale.
Coprite e lasciate cuocere a fuoco lento fino a quando i fagioli saranno teneri (un paio di ore circa).
Prelevate un paio di cucchiaiate di fagioli e passateli al setaccio per rendere il tutto più cremoso.
Accompagnate con crostini di pane casareccio.
Per la giornata nazionale della salsiccia sul Calendario del Cibo Italiano